Via dall’Inter, Simeone serve la beffa a Conte: scambio in vista

Intreccio Inter-Atletico-Tottenham per un giro di difensori che potrebbe chiudersi a gennaio: Simeone fa la sua proposta

Il Mondiale sta catalizzando l’attenzione soprattutto dei tifosi, ma anche di tutti quei dirigenti che dalla kermesse asiatica sperano di piazzare qualche colpo a sorpresa. Nel mirino ci sono quei profili, magari semi sconosciuti fino all’avvio del Mondiale, che si sono rivelati interessanti. Anche perchè portatori di ingaggi e cartellini non certo inaccessibili.

Stefan de Vrij ai Mondiali
Stefan de Vrij © LaPresse

Resta però sempre vivo l’altro mercato, quello ‘stanziale’, fatto di giocatori in scadenza di contratto e ancora indecisi se restare alla base o chiedere la cessione a gennaio. O addirittura arrivare a giugno liberi di scegliersi la miglior destinazione possibile. Quello che spesso viene vissuto giustamente come un incubo da parte de club titolari del cartellino in scadenza, è prassi consolidata per alcuni giocatori come Stefan de Vrij. Che già nel 2018 si liberò gratis dalla Lazio in direzione Inter. Ora proprio il club nerazzurro deve far fronte a questo pericolo, che poi è duplice: il Tottenham di Antonio Conte ha già manifestato l’intenzione di tesserare l’olandese. Preferibilmente a gennaio. Ma con una finestra bene aperta anche per luglio.

Simeone architetta lo scambio che beffa Conte

Per anticipare il rivale, che ben conosce le capacità del difensore oranje, Diego Simeone, il tecnico dell’Atletico Madrid, avrebbe approntato una proposta che risolverebbe due problemi in un colpo solo. Accapararrsi de Vrij liberandosi nel contempo di un altro difensore in scadenza a giugno. Lo scambio tra l’ex Lazio e il brasiliano Felipe, 33enne in forza ai Colchoneros dall’estate del 2019, sarebbe una garanzia, per entrambi i club, di non perdere a zero le loro pedine difensive.

Diego Simeone allenatore
Diego Simeone © LaPresse

Il disegno architettat dal ‘Cholo’ rovinerebbe i piani di Antonio Conte, impegnato nel corteggiamento del suo pupillo già da diversi mesi.  L’utilità che nell’immediato Felipe rappresenterebbe per i nerazzurri potrebbe spingere Marotta ad accettare la proposta. Magari Felipe nn era propriamente tra gli obiettivi del club nerazzurro, ma il pericolo di restare con un pugno di mosche in mano potrebbe assumere un ruolo decisivo nella vicenda.

 

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