Inchiesta Juve, spunta la verità di Chiellini: “Lo sapevamo tutti”

Sono state rese note dichiarazioni abbastanza significative di Giorgio Chiellini, relative all’indagine che vede coinvolta anche la Juventus

Prosegue la preparazione della Juventus in vista della prossima sfida di Serie A. I bianconeri, mercoledì 4 gennaio, saranno chiamati a superare l’ostacolo Cremonese, ampiamente alla portata almeno sulla carta. Massimiliano Allegri sembra aver trovato la cura, ma ora dovrà riuscire a tenere a distanza la sua squadra dalle voci extra campo riguardanti la società.

Inchiesta Juve, spunta la verità di Chiellini: "Lo sapevamo tutti"
Chiellini © LaPresse

E si tratta di un compito tutt’altro che semplice. D’altronde, l’ormai più che nota inchiesta Prisma, portata avanti dalla Procura della Repubblica di Torino negli ultimi anni, desta non poca preoccupazione in ottica futuro. A maggior ragione dopo le dimissioni in massa del CdA (Andrea Agnelli compreso), col nuovo consiglio che verrà nominato il 18 gennaio. Da quel momento avremo un quadro più chiaro del nuovo asset bianconero, anche se presumibilmente temporaneo. Già affidati gli incarichi di presidente e direttore generale, rispettivamente a Gianluca Ferrero e Maurizio Scanavino. Ci si chiede quali possano essere le conseguenze, soprattutto dal punto di vista sportivo, per il club di Exor, nel caso i capi d’accusa trovassero riscontro. Spunta, nel frattempo, la testimonianza di Giorgio Chiellini – pubblicata da ‘La Gazzetta dello Sport’ -, relativa all’accordo con i calciatori che prevedeva la rinuncia degli stessi a quattro mensilità di stipendio, cosa che avrebbe consentito alla società di risparmiare ben 90 milioni di euro.

Caso Juventus, la testimonianza di Chiellini sugli stipendi

Il classe ’84 fu ascoltato dai magistrati lo scorso 4 aprile: “Durante quel periodo di panico e difficoltà economica per la società, mi è stato chiesto di fare da tramite con il resto del gruppo per cercare di venirci incontro – ha dichiarato Chiellini -. I miei riferimenti erano da una parte sia il presidente Andrea Agnelli sia Fabio Paratici, dall’altra tutti i miei compagni. Il problema più grande della società era la liquidità a breve termine e poi non si sapeva cosa sarebbe successo“.

Inchiesta Juve, spunta la verità di Chiellini: "Lo sapevamo tutti"
Chiellini © LaPresse

L’ex difensore bianconero aggiunge: “Tutti eravamo comunque a conoscenza che il comunicato stampa sarebbe stato differente dagli accordi presi internamente. Noi abbiamo rinunciato per il bene del club, poi nel bilancio non so cosa abbiamo messo. O meglio, so che i 90 milioni di rinuncia li hanno messi. Non so se fosse corretto o meno fare questa cosa“.

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