UFFICIALE | L’annuncio 📢 spiazza tutti: Onana ha deciso

Dall’essere protagonista al Mondiale all’addio anticipato dopo i problemi con il Ct Song: ora Andrè Onana ha comunicato la sua decisione

L’esclusione a sorpresa contro la Serbia al Mondiale ha fatto il giro del mondo: il Ct Song l’ha escluso dopo un diverbio con il portiere dell’Inter, Andrè Onana, che ha lasciato anzitempo il ritiro del Camerun per fare subito il suo ritorno in patria. Poi si è aggregato negli ultimi giorni con la compagine nerazzurra scendendo in campo contro la Reggina nel test amichevole di fine dicembre per prepararsi al meglio al big match contro il Napoli, in programma il 4 gennaio 2023.

UFFICIALE | L'annuncio spiazza tutti: Onana ha deciso
Onana © LaPresse

Con un lungo messaggio sul suo profilo Twitter l’estremo difensore dell’Inter ha rivelato: “Tutto è iniziato a Ngol Nkok, un piccolo villaggio dove, fin da piccolissimo, la mia famiglia mi ha trasmesso i valori che identificano il popolo camerunese”. Successivamente è entrato nel dettaglio svelando la sua decisione: “Ricordo come seguivamo le partite in famiglia. Solo i camerunesi possono capire cosa significa per noi vedere giocare i Leoni Indomabili. È stato allora che ho iniziato a sognare di indossare un giorno la maglia della nazionale. E ora, dopo infinite ore di allenamento, viaggi lunghissimi e tanta perseveranza, posso dire con orgoglio di aver realizzato il mio grande sogno”.

Inter, addio Onana: il Camerun il suo sogno

Così il portiere dell’Inter ha comunicato la sua decisione ufficiale di lasciare la Nazionale del Camerun per concentrarsi così con la squadra nerazzurra. Così all’età di 26 anni ha optato di non andare più in Nazionale.

Onana addio Camerun
Onana ©LaPresse

Infine, ha rivelato il motivo della sua scelta rivelando di essere un tifoso: “Purtroppo però ogni storia, anche se bella, ha una fine. E la mia con la nazionale del Camerun è arrivata alla fine. I giocatori vanno e vengono, ma il Camerun va oltre le persone. Il Camerun rimane eterno e così anche il mio amore per la nazionale e per la nostra gente che ci ha sempre sostenuto non importa quanto sia stato difficile il momento. Il mio cuore resta camerunese e ovunque andrò terrò alta la bandiera del Camerun. Continuerò ad essere un tifoso come gli oltre 27 milioni di camerunesi fanno a ogni partita. Grazie a tutti quelli che hanno creduto in me. La nazione viene per prima e per sempre”.

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