Clamoroso ribaltone: destini incrociati per Ancelotti e Mourinho

Lo storico vice di Carlo Ancelotti ha parlato del possibile futuro del suo grande amico: che intreccio con Mourinho

Il Mondiale in Qatar ha visto l’addio di tanti Commissario Tecnici, dimissionari o licenziati dalle rispettive Federazioni dopo una kermesse mondiale al di sotto delle aspettative. Da Luis Enrique a Tite passando per Roberto Martinez e Fernando Santos, tante prestigiose panchine sono rimaste vacanti.

Carlo Ancelotti e Jose Mourinho al centro di un fervido mercato delle panchine
Carlo Ancelotti e Jose Mourinho – Calciomercatonews.com

Inevitavile che profili di grande spessore come Carlo Ancelotti, José Mourinho e Pep Guardiola siano stati accostati alla guida della Nazionale più blasonata: quella verdeoro. Tra indiscrezioni e rumors, lo storico vice del tecnico del Real MadridGiorgio Ciaschini, che ha seguito Ancelotti nelle esperienze alla Juventus, al Milan e al Chelsea – ha detto la sua intervenendo ai microfoni di TVPlay, il canale Twitch di Calciomercato.it.

Ancelotti e Mourinho, che ipotesi per il futuro

Carlo ama poco gestire squadre che non gli danno la possibilità di lavorare giornalmente. Lui preferisce prepararle così le partite. La nazionale ha un livello di gestione diverso. Non ho notizie in merito. A meno che non abbia la possibilità di gestire sia la nazionale sia il Real Madrid. In questo caso sarebbe una di quella gestioni periodiche che vengono ultimamente offerte agli allenatori“, ha esordito.

Destini incrociati tra Mourinho e Ancelotti
Jose Mourinho e Carlo Ancelotti – Calciomercatonews.com

Probabilmente al Brasile serve un allenatore come Ancelotti, e pare che abbia fatto proposte ad allenatori di grande livello. In questo momento il Brasile sta cercando un allenatore di questo profilo. Conoscendo Carlo, qualora dovesse lasciare il Real e dovesse trovarsi all’improvviso senza alternative, potrebbe valutare la proposta verdeoro. Io credo che ora come ora, per Carlo, allenare il Real Madrid sia la cosa più bella che gli potesse capitare“, ha continuato.

Avendo parlato prima di nazionali, tutto sommato Carlo ha avuto l’occasione di approdare sulla panchina della nazionale italiana in passato, e se questo fosse stato uno dei suoi obiettivi l’avrebbe accettato sicuramente già da tempo. Alla Roma c’è un grande allenatore. Quando se ne parlava, possiamo chiaramente dire che questo è stato sempre uno dei suoi grandi desideri. Il suo desiderio di tornare all’Olimpico è sempre stato uno dei discorsi di cui si è parlato spesso. Quando si parla di questi allenatori ci sono tanti fattori però. Lui è nato e cresciuto nella Roma dunque non possiamo saperlo”, ha concluso.

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