I dribbling più assurdi della storia: questo di Ronaldinho è inspiegabile

Nella storia del calcio abbiamo potuto ammirare dribbling che hanno segnato un’epoca: tra i più assurdi in assoluto, molti portano la firma di Ronaldinho. Uno di questi è addirittura inspiegabile

Il dribbling è forse l’arte sublime dell’estetica applicata al mondo del calcio. Ci sono pochi gesti, per chi ama questo sport, capaci di regalare emozioni, di far battere il cuore, di lasciare senza parole lo spettatore, sia quello seduto sugli spalti che quello comodamente sdraiato sulla poltrona di casa. Dopo il gol, è probabilmente proprio il dribbling il gesto in grado di infiammare le folle. Lo dimostrano anche le moltissime raccolte pazzesche che oggi possiamo trovare su YouTube, documentari interi dedicati a un’arte tanto affascinante quanto in via di estinzione.

Ronaldinho è stato protagonista di dribbling impossibili
Ronaldinho, uno dei dribblatori migliori della storia (Ansa) Calciomercatonews.com

Nel calcio di oggi, gli specialisti sono diventati una rarità. I dribblatori seriali, quelli in grado di saltare l’uomo in ogni condizione, con eleganza, fantasia, creatività, estro, rapidità, furbizia, si contano davvero sulle dita di una mano. In Italia, ad esempio, possono rientrare in questa categoria solo Rafael Leao o Khvicha Kvaratskhelia, o al massimo giocatori di medio livello come Nemanja Radonjic, non in grado di abbinare al dribbling quelle qualità necessarie per renderlo efficace e non fine a se stesso.

Anche per questo, i nostalgici del calcio che fu, non possono far altro che tuffarsi sulle immagini di repertorio, quando fuoriclasse del calibro di Ronaldinho erano in grado di sconvolgere le platee con gesti imprevedibili, in grado di lasciare di sasso non solo il diretto marcatore, ma intere squadre. Se vogliamo, l’ex Barça e Milan è stato l’ultimo vero campione della specialità, un calciatore in grado di inventarsi in ogni partita un nuovo numero, con il solo scopo di divertire e divertirsi, e spesso sfidando anche le più banali leggi della fisica, come in un caso destinato a rimanere impresso per sempre nel cuore di tutti gli appassionati.

Ronaldinho e non solo: i dribblatori migliori di tutti i tempi

Nella storia del calcio, di dribblatori fantastici se ne ricordano moltissimi, dagli enigmatici Gigi Meroni e George Best ai geni che hanno inciso il loro nome nell’Olimpo di questo sport, come Pelè, Maradona o Crujiff. Ma lo spettacolo offerto negli anni d’oro del calcio da questi campioni irripetibili è stato, fino a pochi anni fa, riprodotto fedelmente anche da altri campioni o potenziali tali, magari ricordati solo per una singola giocata capace di segnare per sempre la loro carriera.

Ronaldinho, il campione dei dribbling assurdi
Ronaldinho, dribblatore fenomenale, ha partecipato alla Kings League (Ansa) Calciomercatonews.com

Perché il mistero che rende affascinante un gesto come il dribbling è proprio questo: può essere l’estemporaneo istinto di un calciatore anonimo in un momento di estasi totale, o la prova tangibile del dono divino fatto a un vero campione, in grado magari di proporne anche più di uno a partita. Se per un calciatore come Luca Toni, per fare un esempio, il dribbling non poteva essere il frutto di un talento naturale, per altri, come Ronaldinho, era l’essenza più pura di quel talento. Una gioia per gli occhi in grado di sfidare le leggi della fisica, come in questo, davvero straordinario, presente all’interno di una splendida carrellata di dribbling assurdi. Un gesto ancora oggi rimasto inspiegabile per tutti gli appassionati:

Bastano queste immagini per regalare nuovamente ai fan dell’arte del pallone il gusto di assistere a una partita di calcio. Fotogrammi di un gioco che forse oggi non esiste più, ma che ha fatto innamorare milioni di persone, e che continuerà a farlo ancora per molto tempo.

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