Caos Juve, il calciatore svela tutto: “Cose scandalose”

Una favola iniziata a 16 anni, terminata troppo presto. Un ex calciatore lancia gravi accuse sulle Vecchia Signora

Il giocatore in questione fa riferimento ad alcuni atteggiamenti tenuti dalla dirigenza della Juventus, pressioni non meglio specificate per firmare contratti su ragazzi non pienamente consapevoli. Ovviamente, affermazioni tutte da verificare e sulle quali è giusto riflettere.

Juve, Stadio, Chiumiento
Tifosi della Juve all’Allianz Stadium (LaPresse) – calciomercatonews.com

Il protagonista di questa storia è nato in Svizzera, più precisamente a Heiden, il 22 novembre 1984. Ha appeso gli scarpini al chiodo nel 2017, chiudendo così i cinque anni nei quali ha vestito la maglia dello Zurigo.

Parabola di Chiumiento: un’ora da Juventus e poi il buio

La storia è quella di Davide Chiumiento, tirata fuori da cassetti impolverati da ‘fanpage.it’. Cresciuto nel San Gallo, il centrocampista arriva alla Juventus giovanissimo, nel 2000. La trafila è quella classica nel settore giovanile bianconero, ma l’esordio con i grandi arriva precocemente.

Chiumento, Juventus
Il tifo Juve in un derby (LaPresse) – calciomercatonews.com

Il grande giorno è il 29 febbraio 2004, nella vittoria interna per 3-0 sull’Ancona, Chiumiento disputa 30 minuti, gli unici con la maglia della Juventus nel massimo campionato. In serie A tornerà il 12 settembre 2004, 26′ nella sconfitta 1-0 a Palermo, stavolta il bianconero è quello del Siena. Per il trequartista nel massimo campionato italiano saranno 15 le presenze.

Per il fantasista elvetico, il 15 settembre 2004, arriva l’altra grande illusione targata Vecchia Signora. Gioca infatti 20 minuti in Champions contro il Deportivo La Coruna, poi per lui la Juventus sarà solo un ricordo, con tanti punti interrogativi.

Chiumiento e la Juve: ”Se non firmi non va da nessuna parte”

Sono passati tanti anni, ma Chiumiento ricorda benissimo sia il momento dell’esordio in Champions, sia quanto fosse avvenuto prima. “Qualche ora prima della partita mi volevano rinnovare il contratto, ma a condizioni loro, mettendomi pressione. Per me e mio padre era tutto nuovo, venivamo da un piccolo paese in Svizzera”, ricorda il giocatore a tuttomercatoweb.com.

Chiumiento non entra nello specifico, dice solamente che sentiva che la Juventus voleva “approfittare” della sua “ingenuità”. Dice che lo steso trattamento era stato riservato ad altri compagni del settore giovanile. “Ho visto cose scandalose, lo dico con rammarico”, aggiunge come se stesse parlando di fatti avvenuti poche ore prima.

Chiumiento lancia frecce pesanti, ma non fa nomi e non riferisce altri particolari, per cui le sue parole rischiano di perdere forza e anche credibilità, è giusto comunque ascoltarle. “Mi dicevano ‘Se non firmi non vai da nessuna parte'”, aggiunge il centrocampista che ora gestisce una Academy a Vancouver per ragazzi dai 5 ai 18 anni. “Ho capito che quando non fai quello che ti dicono le porte si chiudono”, conclude quello che per alcuni poteva diventare il “Del Piero della Svizzera”. Sipario con un’ammissione onesta: “Se sei bravo fai comunque carriera, se non ho fatto quanto meritavo è perché in alcune cose non era ancora pronto”.

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