Dani Alves, il compagno di cella svela dettagli terribili

Ha festeggiato 40 anni in carcere a Barcellona dove è rinchiuso dal 20 gennaio scorso. Un momento nero per il brasiliano ex Juventus

Otto gol in centoventisei presenze col Brasile, Dani Alves si trova recluso nella prigione catalana di Brians 2, accusato di molestie sessuali. A denunciarlo una donna di 23 anni con cui l’ex Juventus avrebbe avuto un rapporto sessuale in uno dei bagni della discoteca Sutton di Barcellona.

Alves depresso per l'arresto del 20 gennaio.
Dani Alves (Instagram) – calcioemrcatonews.com

I fatti risalgono alla notte del 30 dicembre. Il calciatore avrebbe avvicinato la ragazza, notata nel locale insieme con un’altra cugina e un’amica. Dopo le classiche avances, l’uomo avrebbe invitato la donna in bagno dove poi ci sarebbe stato lo stupro denunciato dalla stessa.

Dani Alves si trova in carcere ormai da più di 100 giorni, l’ultima volta è stato ascoltato dagli inquirenti che gli hanno negato la libertà condizionata. Niente braccialetto elettronico per l’esterno ex Barcellona, né la possibilità di uscire pagando una salata cauzione. A renderlo poco credibile le quattro versioni fornite sull’accaduto.

Alves prima ha detto di non conoscere la presunta vittima, poi di averla incontrata. Dopodiché ha sostenuto che con la ragazza ci fosse stato del sesso orale, quindi ha ammesso il rapporto competo avvenuto in bagno. In realtà è stata la presenza di liquido seminale nel corpo della ragazza a costringere Alves a rivedere il suo racconto.

Come riporta ‘As’, Alves ha festeggiato il suo compleanno numero 40 in carcere. Una sorta di vicinanza è arrivata da Joana Sanz, la seconda moglie che una volta saputo del tradimento, lo scorso marzo ha annunciato via social la separazione. “Hai fatto un errore che stai pagando molto caro, ma sono fiducioso che tutto si risolverà presto”, ha affermato la modella. La stessa fonte riporta le dichiarazioni di un compagno di cella di Alves, contattato dalla rivista Fiesta.

Un compagno di cella: “Gli urlano fr…o e stupratore”

Il detenuto contattato dal magazine parla di persone maleducate, nella mensa del carcere qualcuno urlerebbe ad Alves parole quali “fr…o” o “stupratore” . Secondo il testimone però, l’ex Barcellona preferisce restare appartato, difficilmente lascia il reparto in cui è rinchiuso. “Si reca al campo sportivo solo quando gioca contro un altro braccio”, spiega la fonte. Per il resto, il talento di Juazeiro passa il tempo in cella o guardando la tv.

Negata a Dani Alves la libertà condizionata
Il acrcere in cui è rinchiuso Dani Alves – ansa – calciomercatonews

Fisicamente il calciatore, secondo il recluso, appare “magro ed emaciato”, c spesso dà la sensazione di essere “triste”. Alves avrebbe qualche privilegio, nulla di eccezionale e niente che riguardi il cibo. “Mangia esattamente la stessa m***a che ci danno. Così com’è..”, rivela ancora. Infine, Alves in galera non avrebbe mai parlato del motivo che l’ha portato all’arresto.

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