Serie A: ancora guai, sede perquisita dalla Finanza

La Serie A ed il mondo del calcio in senso generico finisce nuovamente al centro della polemica e nell’occhio del ciclone. La sede, infatti, è stata perquisita dalla Guardia di Finanza ed ora potrebbero arrivare dei seri guai. In tal senso è stata aperta anche una istruttoria.

Non si placano le polemiche ed i problemi che attanagliano e si scagliano, per così dire, in generale sul calcio italiano. Il caso più eclatante, ovviamente, è quello che riguarda la Juventus, a rischio Serie B ed in attesa di verdetto in relazione anche alla manovra stipendi. Da non sottovalutare, poi, la situazione in casa Sampdoria e quella che riguarda la Reggina. Insomma, sono tanti i motivi di preoccupazione ed in tal senso arrivano novità, dal momento che la sede è stata perquisita dalla Guardia di Finanza. Andiamo a scoprire le ultime su questa vicenda che rischia di far precipitare ulteriormente una situazione già delicata.

Serie A, ancora guai
Ancora guai in Serie A e nel mondo del calcio: la Guardia di Finanza perquisisce la sede

Serie A, nuovi guai in arrivo

Il mondo del calcio non sembra riuscire a trovare pace di questi tempi in Italia ed ora una nuova tempesta compare all’orizzonte. Ad essere coinvolta in prima persona, dal punto di vista giuridico, stavolta non è una squadra, bensì la Federazione Italiana Giuoco Calcio. Essa, infatti, è finita nel mirino dell’Antitrust ed ora la situazione potrebbe esplodere e diventare impossibile da gestire.

L’Antitrust, infatti, contesta alla Federcalcio l’atto datato 3 marzo con cui una grande quantità di club dilettanti, con i relativi dirigenti, sono stati deferiti dalla Procura Federale Interregionale. La motivazione è molto semplice: avevano aderito, senza chiedere l’autorizzazione alla Federazione, a tornei che si sarebbero disputati in Campania da alcune società che hanno come scopo la promozione dello sport (Eps).

Istruttoria sulla FIGC
FIGC e la Serie A nei guai: aperta una istruttoria

FIGC, perquisizioni della Guardia di Finanza

Secondo l’Antitrust, nei regolamenti per i Settori Giovanili e Scolastici la FIGC avrebbe inserito delle norme, come quella dell’autorizzazione ad aderire ad eventi di EPS, che non trovano fondamento nei regolamenti del CONI. Si tratterebbe, dunque, di abuso di posizione dominante. In giornata, di conseguenza, ci sono state delle perquisizioni nelle sedi nazionali e della Regione Campania della FIGC e della FIGC-Settore Giovanile Scolastico. Per quanto non riguardi direttamente la Serie A, si tratta di un danno di immagine per l’intero sistema calcistico nazionale ed indirettamente coinvolge tutti.

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