Scoppia un nuovo caso Ronaldo: “Costretti a mentire per contratto”

Anche se gioca in un campionato alla periferia del grande calcio, Cristiano Ronaldo fa sempre parlare di sé. Ecco cosa succede

La rivalità tra Lionel Messi e Cristiano Ronaldo ha segnato le due ultime decadi del calcio. La ‘Pulce’  e ‘Cr7’ si sono divisi trofei, Champions League e Palloni d’Oro, con l’ex fuoriclasse del Barcellona che ha alzato nel cielo di Lusail, in Qatar, il più prestigioso trofeo calcistico, la Coppa del Mondo. Impresa non riuscita all’ex Red Devils che, però, con il suo Portogallo si è laureato campione d’Europa nel 2016.

Cristiano Ronaldo, nuovo caso
Scoppia un nuovo caso Ronaldo (Ansa)-calciomercatonews.com

Ora, come è noto, i due giocano in campionati diversi, anzi in due continenti differenti. Cr7 è la star dell’Al-Nassr, club della Saudi Pro League, e ha fatto da apripista ai tanti top player (Kalidou Koulibaly, Sergej Milinkovic-Savic, Marcelo Brozovic, ecc.) che nella corrente sessione di mercato hanno accettato la corte dei ricchissimi club sauditi.

La ‘Pulce’ argentina, invece, ha scelto l’Inter Miami, che milita nella MLS statunitense, per regalare gli ultimi lampi della sua classe cristallina. Dunque, l’enorme distanza che li separa ha, per così dire, spento la rivalità tra Cr7 e Messi. Tuttavia, una scioccante rivelazione di un ex compagno dell’ex fuoriclasse della Juventus rischia di riaccenderla.

James Rodriguez: “Costretto a mentire per contratto”

Anche se ‘confinato’ in Arabia Saudita, Cristiano Ronaldo fa sempre parlare di sé. Questa volta non per le sue prodezze in campo né per i suoi eccessi da primadonna. A riportarlo alla ribalta dei media internazionali la scioccante rivelazione di James Rodríguez.

James Rodriguez Ronaldo Messi
James Rodriguez: “Costretto a mentire per contratto” (Ansa)-calciomercatonews.com

Il colombiano, attualmente in forza al San Paolo, ha confessato che durante la sua esperienza al Real Madrid per contratto nelle occasioni pubbliche doveva dichiarare che “Cristiano Ronaldo è il più grande calciatore di tutti i tempi”, trascurando Lionel Messi.

Una dichiarazione che, manco a dirlo, ha destato scalpore e che soprattutto solleva inquietanti interrogativi sull’etica del Real Madrid. Un club può imporre per contratto una determinata narrazione ai propri tesserati limitando così la loro libertà d’espressione?

Evidentemente no. Infatti, in quanto professionisti, i calciatori dovrebbero avere la libertà di esprimere le loro opinioni senza che ciò costituisca una violazione contrattuale. Cosa che non ha potuto fare James Rodriguez che ammira sia Cr7 sia la ‘Pulga’.

Anche se il fuoriclasse lusitano ha avuto un grande impatto sulla carriera del colombiano quando entrambi vestivano la camiseta blanca, James Rodriguez non ha alcuna difficoltà nel riconoscere l’immenso talento di Lionel Messi.

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