Milan, dal possibile addio di Biglia a Kessie: il punto a centrocampo

Il nuovo Milan di Giampaolo è pronto a partire, ma prima restano un paio di nodi da sciogliere in mediana. Tra Biglia, Kessie e Praet, il punto sul centrocampo rossonero

Biglia Calciomercato Milan
Biglia © Getty Images

Dopo una tournée conclusa tra alti e bassi, il nuovo Milan di Marco Giampaolo ha lasciato intravedere incoraggianti passi in avanti, soprattutto sotto il livello qualitativo del gioco. D’altronde, Giampaolo sa benissimo che alla base di una buona squadra, deve esserci un buon centrocampo. Empoli e Sampdoria (le sue ultime avventure in Serie A) hanno potuto godere sin da subito di un reparto mediano tecnico e votato al gioco corale, e il suo nuovo Milan sembra destinato a percorrere lo stesso sentiero. I nuovi arrivi Krunic e Bennacer, infatti, vanno ad aggiungere qualità ad un centrocampo che può contare già su piedi molto educati, come quelli di Paqueta, Biglia Bonaventura. E ai quali vanno aggiunti, poi, quelli di Suso Calhanoglu, giocatori che in questo momento interrogano Giampaolo su un’eventuale permanenza ed eventuale posizione in campo.

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Eppure, i punti interrogativi per Giampaolo non sembrano limitarsi solo al calciatore che andrà a ricoprire il ruolo di trequartista nel suo rombo di centrocampo. Anzi: i dubbi si estendono anche sul calciomercato, tra calciatori ormai già con la valigia in mano e altri che potrebbero restare per un nuovo capitolo in rossonero. Lucas Biglia, in tal senso, potrebbe essere uno dei calciatori pronti a lasciare Milanello. L’argentino non ha mai convinto la società in questi due anni e l’arrivo di Bennacer potrebbe averlo scalzato definitivamente. Su di lui, adesso, c’è il Genoa di Andreazzoli, che è alla ricerca di un play basso con le sue caratteristiche. Destino inverso, invece, potrebbe toccare a Frank Kessie. A fine stagione l’ivoriano sembrava uno dei partenti assicurati, e invece potrebbe restare ancora un altro anno in rossonero. Il motivo è da ricercare principalmente nella richiesta proibitiva che il Milan fa per il suo cartellino, valutandolo oltre i 30 milioni di euro. Una cifra che non farebbe gola a nessuno, ma che potrebbe congelare l’addio dell’ex Atalanta, nell’attesa di ulteriori valutazioni da parte di Giampaolo. Intanto, l’ipotesi Praet resta ferma: il Milan deve prima smaltire qualche esubero per lasciar entrare l’ennesimo volto nuovo.

A.M.

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