L’ex rossonero è pieno di dubbi: “Non mi avrebbe convinto nemmeno Cragno”

L’ex estremo difensore del Milan ha parlato della situazione portieri in casa Milan: non mancano delle considerazioni nette

Archiviata la sosta Mondiale, il Milan si è ritrovato al centro sportivo di Milanello dovendo gestire le pessime notizie provenienti dall’infermeria a proposito di Mike Maignan. Quello che sarebbe dovuto essere un infortunio di poco conto, si è rivelato un vero e proprio incubo. Non solo l’ex Lille ha saltato Qatar 2022, ma non si vede ancora la luce in fondo al tunnel per quello che riguarda la data di rientro sul terreno di gioco.

Paolo Maldini Calciomercato
Paolo Maldini © LaPresse

Preso atto della situazione, Paolo Maldini non ha perso troppo tempo, ingaggiando nelle ultime ore Devis Vasquez, portiere colombiano classe ’98 prelevato dal Guaranì a titolo definitivo. Se da un lato ha fatto discutere la scelta di affidarsi ad un estremo difensore sconosciuto ai più, dall’altra sembrava evidente la necessità di coprire la falla lasciata dall’assenza del francese. Stante la non totale affidabilità dei suoi sostituti, come ha in qualche modo sostenuto Mario Ielpo. Intervenuto in diretta a TVPlay, il canale Twitch di Calciomercato.it, l’ex portiere rossonero, oggi avvocato, ha detto la sua senza troppi giri di parole.

Ielpo sulla strategia di mercato del Milan

Vasquez? C’era sicuramente bisogno di qualcuno, perché il Milan ha due portieri che hanno giocato poco, e mi riferisco a Mirante e Tatarusanu, che sono anche un po’ in là con l’età. Aver preso qualcuno per rinforzare il reparto portieri mi è sembrato necessario“.

Ciprian Tatarusanu in azione
Ciprian Tatarusanu © LaPresse

Tatarusanu appare molto peggio di quella che è la sua sostanza. Purtroppo per lui è un po’ sgraziato nei movimenti, sembra sempre che quello che fa valga meno di quello che è. Alla fine non ha fatto tutti questi errori che gli si vogliono attribuire. In questo momento però bisogna guardare se manca un titolare o manca una riserva: attualmente Tatarusanu deve fare il titolare e probabilmente non è in grado di farlo, anche perché c’è una nebulosa sui tempi di recupero di Maignan“, ha continuato.

Nel mercato di gennaio la soluzione ai problemi dovrebbe essere in ogni ruolo un giocatore già pronto, perché hai talmente tante partite in poco tempo che ti giochi tutto e quasi subito. Allo stesso tempo però la scelta di Cragno mi avrebbe comunque lasciato qualche dubbio. Se il Milan sa che per due mesi non avrà Maignan avrebbe dovuto prendere un profilo superiore anche allo stesso Cragno“, ha concluso l’ex giocatore.

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