Addio all’orizzonte: poker di big per salutare la Juve

All’orizzonte si profila un clamoroso addio in casa Juventus: poker di top team per salutare il club bianconero

Mentre gli addetti ai lavori, gli opinionisti e i tifosi delle altre squadre discutono sui termini del patteggiamento della Juventus con la Procura Federale nell’ambito del procedimento sulla ‘manovra stipendi’, giudicati troppo lievi, al club bianconero si ragiona in ottica prossima stagione.

Poker big per addio Juve
Poker di top team per l’addio alla Juve (Lapresse)-calciomercatonews.com

Una stagione che non vedrà i bianconeri esibirsi sul prestigioso palcoscenico della Champions League. Una mazzata non solo per i disastrati conti della “Vecchia Signora”.

Infatti, sarà molto difficile trattenere le star bianconere senza la più esclusiva vetrina europea. Non per nulla il nuovo corso bianconero sarà giocoforza all’insegna della linea verde.

I vari Nicolò Fagioli, Fabio Miretti, Samuel Illing Junior e Matias Soulè, dunque, avranno sempre più un ruolo di primo piano in una Juventus che non può più permettersi di fare follie sul mercato.

Calciomercato, croce e delizia di ogni tifoso, anche di quello bianconero. Ufficialmente aprirà i battenti il prossimo 1° luglio, tuttavia a fari spenti già si imbastiscono le trattative tanto che all’orizzonte si profila un clamoroso addio in casa bianconera.

Vlahovic, addio all’orizzonte: poker di big per salutare la Juventus

Quattro top club europei hanno messo nei loro radar il serbo Dusan Vlahovic la cui stagione in chiaroscuro non  ne ha fatto crollare le quotazioni nel borsino del calciomercato.

Vlahovic, poker di top team per l'addio alla Juve
Vlahovic, poker di big per salutare la Juve (Lapresse)-calciomercatonews.com

Prelevato dalla Fiorentina per quasi 90 milioni di euro, il serbo ha offerto in maglia bianconera un rendimento altalenante, ben al di sotto delle aspettative e del suo potenziale.

In questa stagione che è alle battute finali Vlahovic, complice la pubalgia che lo ha frenato nella prima metà di stagione condizionandone il rendimento anche ai Mondiali in Qatar, ha messo a referto 14 gol, di cui 10 in Serie A, e 4 assist.

Decisamente poco per un attaccante del suo talento e che nelle intenzioni dello staff tecnico bianconero avrebbe dovuto essere il valore aggiunto della squadra, il bomber in grado di togliere le proverbiali castagne dal fuoco.

Eppure, come detto, il serbo ha ancora estimatori in giro per l’Europa. Il Manchester United, spaventato dalla richiesta monstre, 160 milioni di euro, del patron del Napoli, Aurelio De Laurentiis, per Victor Osimhen, potrebbe dirottare il proprio interesse proprio sull’attaccante bianconero.

Non solo i Red Devils. Anche il Chelsea e l’Arsenal, come twittato da Mirko Di Natale, sono sulle tracce del serbo. Infine, attenzione al possibile inserimento del Bayern Monaco che fino a qualche giorno fa non era interessato a Vlahovic.

Ora, però, il benservito a Oliver Kahn e al Ds Hasan Salihamidzic, sul cui taccuino c’erano altri nomi, potrebbe cambiare le carte in tavola. Da capire, quindi, se i nuovi vertici del club bavarese decideranno di puntare sul serbo per l’attacco. Insomma, un poker di big per Vlahovic a dispetto di una stagione non certamente memorabile.

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