L’Inter non lo vende più: nuovo colpo di scena

Inatteso e clamoroso dietrofront dell’Inter: il club nerazzurro non lo vende più. Ecco, nel dettaglio, cosa sta succedendo

Con la spada di Damocle del prestito di 275 milioni di euro, lievitato per gli interessi del 12% a 350 milioni di euro da rimborsare il 20 maggio del prossimo anno al fondo Oaktree Capital, le voci di cessione dell’Inter da parte di Zhang si rincorrono da tempo.

Inter, retromarcia: non lo vende più
Non lo vende più: clamoroso dietrofront dell’Inter (LaPresse)-calciomercatnews.com

Tuttavia, forte della decisione del governo cinese di stanziare circa 650 milioni di euro per venire incontro alla crisi di liquidità del gruppo di Nanchino, Steven Zhang è fortemente determinato a tenersi l’Inter.

D’altra parte, nell’ultima Assemblea dei soci il Presidente nerazzurro nella sua relazione si è concentrato sul presente e sul futuro del club nerazzurro e anche in privato, come riportato dalla ‘Gazzetta dello Sport’, non ha lanciato segnali della volontà di cessione dell’Inter.

In costante contatto telefonico da Shangai con viale della Liberazione, anche per il tramite di Melody Yichang Xu, senior investment manager di Suning di recente cooptata nel CdA nerazzurro, Steven Zhang tesse la tela del piano per scongiurare il rischio che l’Inter finisca nel portfolio asset di Oaktree.

È in corso il dialogo con gli advisor Goldman Sachs e Raine Grouop per rifinanziare il suddetto debito, con due fondi statunitensi che sono interessati alla predetta operazione che il tycoon cinese vorrebbe chiudere entro la fine del 2023 o l’inizio del 2024.

Nuovo colpo di scena, l’Inter non vende più Bisseck

Steven Zhang, dunque, non solo non lascia (l’Inter) ma… raddoppia. Con un improvviso e clamoroso dietrofront un nerazzurro che aveva già le valigie in mano non è più nella lista di sbarco.

Bisseck, niente cessione
Dietrofront Inter: Bisseck non è più al passo d’addio (Ansa)-calciomercatonew.com

La dirigenza nerazzurra, infatti, ha deciso di non vendere più Yann Bisseck, arrivato alla Pinetina quest’estate.  Il giovane e promettente difensore tedesco finora ha avuto pochissime occasioni per mettersi in luce: fin qui due sole presenze per appena 7 minuti giocati.

Troppo poco per chi è sbarcato all’Inter con l’ambizione di diventarne un punto fermo anche per conquistare la convocazione per gli Europei del prossimo giugno che saranno ospitati proprio nella sua terra natale. Motivo per il quale l’ex Aarhus è orientato a cambiare aria, a gennaio, per giocare con maggiore continuità.

Ma, come detto, ora arriva la retromarcia dell’Inter che blocca la cessione in prestito del classe 2000 tedesco. La stagione è lunga e impegnativa e con gli uomini di Simone Inzaghi che promettono di fare molta strada (come nella passata stagione) in Champions League ci sarà bisogno del contributo di tutti, anche di chi, come Bisseck, in questo momento ammuffisce in panchina.

Insomma, il difensore tedesco deve solo pazientate ancora un po’ perché prima o poi arriverà anche il suo momento. In tal senso una garanzia è il tecnico Inzaghi che nell’arco della sua carriera ha dimostrato di rivedere le sue scelte e le sue gerarchie in base alle risposte del campo.

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