Milan, la critica ad Ibra: “Farà sempre colpi geniali, ma ora non serve”

Zlatan Ibrahimovic è alle prese con un’infiammazione al tendine d’Achille ed è in dubbio per il derby: la critica al campione svedese 

All’età di 40 anni Ibra fa ancora la differenza in Serie A con otto gol all’attivo dopo il super campionato nella scorsa stagione: il campione svedese ora potrebbe saltare il delicato derby contro l’Inter a causa dell’infiammazione al tendine.

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Ibrahimovic © LaPresse

Così ai microfoni de “Il Corriere dello Sport” si sono già scaldati gli animi con le dichiarazioni dell’ex attaccante di Lazio e Milan, Paolo Di Canio, ora opinionista di Sky, che ha rivelato il suo punto di vista: “A lui va concesso tutto e riconosciuto tutto. Ma se fino a qualche anno fa su venti palle giocate diciotto diventavano perle, adesso le perle sono due e diciotto sono palle perse”.

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Poi ha elogiato sempre i colpi geniali di Ibra: “Stop di petto, sforbiciata, scorpione: queste cose Ibrahimovic continuerà a farle pure a settant’anni. Ma qui parliamo di una squadra che deve disputare altre quindici gare”.

Milan, Ibrahimovic ora può non bastare

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ibrahimovic ©getty images

Lo stesso Di Canio ha continuato nella sua analisi del Milan: “Giroud non ha neppure la capacità che ha Ibra di scendere sulla trequarti. Il punto è che quando Ibra viene incontro, nessuno va a occupare quei diciotto metri di vuoto”. Infine, ha esaltato anche il talentuoso giocatore portoghese: “Leao un talento raro, che però non va spesso senza palla. Sia chiaro però che il Milan per le risorse tecniche che ha sta ottenendo risultati fantastici”.

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