Il disegno di mercato del club nerazzurro è frustrato sul nascere dalla mancata cessione di un giocatore che ancora non convince
Alle prese con una classifica che non può soddisfare le ambizioni di scudetto legittimate da un mercato che ha visto il ritorno di Romelu Lukaku – invisibile, per ora, l’apporto del belga, a causa dello stop del 30 agosto – l’Inter va alla lunga pausa Mondiale accusando un distacco di ben 11 punti dal Napoli capolista.
Al rientro, il 4 gennaio del 2023, la squadra di Simone Inzaghi ha però un’occasioe ghiotta: lo scontro diretto coi partenopei tra le mura amiche di San Siro. Ovviamente in queste settimane l’attenzione sarà concentrata tutta sui possibili colpi del mercato invernale. Oltre alle impellenze relative ai rinnovi di Milan Skriniar e Stefan de Vrij – entrambi in scadenza a giugno 2023 – la società meneghina vorrebbe rafforzare il reparto offensivo. I soli Lautaro Martinez ed Edin Dzeko non sono sufficienti, stanti i permaneti dubbi sulla condizione post-Mondiale di Big Rom, a garantire ad Inzaghi i gol di cui la squadra ha bisogno.
Marotta deve rimandare il ‘piano Thuram’: Juve e Conte alla finestra
Per la verità tra le risorse a disposizione del tecnico piacentino ci sarebbe anche Joaquin Correa, se non fosse che l’ex Lazio non riesce proprio ad ingranare. Per far spazio alla nuova risorsa offensiva – che nei piani di Marotta si chiama Marcus Thuram – l’Inter dovrebbe cedere il ‘Tucu‘. Peccato che nessuno sia disposto a spendere la cifra richiesta dai nerazzurri per non registrare una minsvalenza a bilancio.
Con la Juve spettatrice interessata alla vicenda – l’attaccante francese del Mönchengladbach ha il contratto in scadenza a giugno 2023, e non rinnoverà – e col Tottenham che spinge per avere il figlio d’arte già a gennaio, Marotta deve rimandare ogni discorso a luglio. Sempre che, appunto, nel frattempo Conte non abbia operato l’affondo decisivo. O che la Juve non decida di offrire al giocatore un ingaggio superiore a quello proposto dai nerazzurri…