Folle cambio di panchina: ecco il nuovo erede di Allegri

Nuovo, incredibile scenario per la panchina bianconera: l’intreccio vede come protagonista anche Carlo Ancelotti

È bastata una sconfitta, una sola, – pur roboante nel punteggio, considerando anche l’innegabile importanza della gara – per ripiombare nella stessa situazione post Maccabi Haifa-Juventus. Allegri è tornato in discussione. L’hashtag #Allegriout è tornato a popolare i post di Twitter, così come le feroci critiche per l’assenza di gioco dell’undici bianconero. In un sol colpo è come se fossero state spazzate via le otto vittorie consecutive e i quasi 800′ di imbattibilità di Szcesny e Perin da metà ottobre.

Massimiliano Allegri perplesso
Massimiliano Allegri © LaPresse

Ecco che allora si torna a fare i nomi di Zinedine Zidane e Antonio Conte come possibili candidati alla panchina bianconera dell’anno prossimo. La rivoluzione societaria, col nuovo Dg Maurizio Scanavino pronto a fare il suo ingresso ufficiale sulla scena, porterà dei grandi cambiamenti anche nella politica di mercato. Potrebbe non esserci più spazio per il tecnico toscano, che ha legato indossolubilmente la sua figura alla gestione Agnelli. Oltre alle due ex glorie bianconere, nelle ultime ore si vocifera di un possibile clamoroso nuovo candidato: tutto partirebbe dall’altrettanto sorprendente destino riservato a Carlo Ancelotti.

Il nuovo ruolo di Ancelotti e le conseguenze per la Juve

L’avventura di Carlo Ancelotti al Real Madrid – straordinaria lo scorso anno, più difficile nella stagione in corso – potrebbe essere giunta al capolinea. Già accostato alla panchina del Brasile, il tecnico di Reggiolo potrebbe decidere di chiudere la carriera come allenatore niente di meno che della Nazionale italiana. Qualora il già di per sè incredibile scenario dovesse verificarsi, Roberto Mancini resterebbe a piedi. Ma forse non per molto.

Carlo Ancelotti perplesso
Carlo Ancelotti © LaPresse

L’ex gemello del compianto Luca Vialli ai tempi della Sampdoria scudettata potrebbe entrare nella ristratta cerchia dei candidati alla panchina della Juve. Con l’addio di Allegri, del resto, la dirigenza bianconera dovrebbe e potrebbe aprirsi a varie possibilità. Mancini sarebbe di gran lunga il tecnico meno costoso tra i prestigiosi nomi in lizza. Compreso quel Thomas Tuchel che però negli ultimi tempi ha perso un po’ di appeal nell’agenda della società piemontese.

 

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